
GOOD- Guardare Oltre l’Orizzonte, Dalla scuola al paesaggio educativo
Descrizione del progetto
Il progetto GOOD affronta il doppio svantaggio vissuto da bambini e adolescenti in condizioni di povertà educativa e disabilità. Attivo a Cagliari, il progetto mira a costruire un paesaggio educativo inclusivo, rimuovendo barriere fisiche, culturali e sistemiche per garantire a tutti i minori l’accesso equo a esperienze educative e ricreative di qualità.
GOOD promuove un modello educativo integrato, co-progettato da scuole, famiglie, terzo settore, enti locali e università. Rafforza le reti territoriali attraverso una governance collaborativa e valorizza il ruolo attivo dei genitori nei percorsi educativi dei figli.
Obiettivi principali: Garantire accesso equo e continuativo all’educazione inclusiva; Costruire un modello sostenibile di “scuola aperta” cogestita dalla comunità; Attivare protocolli precoci tra scuole e terzo settore; Promuovere il benessere e la partecipazione attiva di studenti e famiglie; Aumentare la capacità di scuole e associazioni di reperire risorse per l’innovazione educativa.
GOOD si configura quindi come un laboratorio territoriale di innovazione sociale, capace di generare cambiamenti duraturi e strutturali, trasformando l’inclusione da risposta emergenziale a responsabilità condivisa.
La povertà educativa, quando si intreccia con situazioni di disabilità, genera un doppio svantaggio che incide profondamente sullo sviluppo personale e sociale di bambini e adolescenti. Il progetto GOOD nasce per rispondere a questa sfida complessa attraverso un approccio sistemico e innovativo che mira a costruire un paesaggio educativo inclusivo nel territorio di Cagliari. L’obiettivo principale è garantire l’accesso equo e continuativo a esperienze educative e ricreative di qualità, rimuovendo progressivamente le barriere—fisiche, culturali e organizzative—che ostacolano la piena partecipazione dei minori più vulnerabili alla loro comunità. Il progetto mira quindi allo sviluppo e alla sperimentazione di un modello educativo integrato, capace di connettere scuola, famiglia, terzo settore e istituzioni locali in un’alleanza educativa multilivello.
Attraverso azioni di empowerment delle reti territoriali, GOOD prevede la co-progettazione di interventi tra scuola, enti locali e associazioni, rafforzando le capacità del territorio di generare risposte collaborative e sostenibili.
Il progetto ambisce a generare un impatto duraturo in termini di innovazione sociale, attivando processi trasformativi che superano la logica dell’assistenza per affermare il diritto all’inclusione come responsabilità condivisa della comunità educante.
Risultati attesi e impatto sociale:
• Consolidamento di un modello di “scuola aperta” sostenibile: una scuola capace di superare i confini istituzionali, radicata nel territorio e orientata alla cogestione stabile di percorsi educativi da parte di famiglie, terzo settore, enti locali, università, rendendo il modello replicabile e durevole nel tempo.
• Presa in carico precoce delle situazioni di fragilità: attivazione e rafforzamento di protocolli operativi condivisi tra scuola, servizi sociali e sanitari, e attori del terzo settore per l’individuazione tempestiva dei bisogni educativi.
• Potenziamento del benessere e della partecipazione attiva di studenti e famiglie alla vita scolastica e comunitaria, contribuendo alla costruzione di ambienti relazionali accoglienti, stimolanti e orientati al protagonismo giovanile.
• Sviluppo di competenze e risorse nelle scuole e nelle organizzazioni territoriali per rafforzare la capacità di progettazione, intercettazione di fondi e costruzione di partnership orientate all’innovazione didattica e sociale.
Attraverso questi assi di intervento, GOOD si propone come un laboratorio territoriale di innovazione sociale, capace di generare impatti duraturi non solo sui beneficiari diretti, ma sull’intero sistema educativo e comunitario. Il progetto non si limita a intervenire sull’esistente, ma propone un cambiamento culturale che pone la cura educativa, la cooperazione e l’inclusione al centro delle politiche pubbliche e delle pratiche quotidiane.
Responsabili e Contatti
chiara.fante@ itd.cnr.it
347/9838738
Categorizzazione e Classificazione
Stakeholder e Partnership
Beneficiari indiretti: altri minori del territorio, docenti, operatori delle associazioni e cooperative del territorio
Cooperativa Sociale C.E.M.E.A (coordinatore)
I.C. Pirri 1- Pirri 2
Agape- Società Cooperativa Sociale Onlus
Università degli Studi di Cagliari
Comune di Cagliari
Rete di associazioni del territorio di Cagliari (ADS Polisportiva Popolare Exmè Onlus, Associazione Culturale Codice Segreto Onlus, Associazione Punti di Vista, Associazione Sportiva Dilettantistica Arcieri Quattro Mori, Associazione Sportiva Dilettantistica Beta, Domus De Luna, Cada Die Teatro società cooperativa sociale, Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea)