Laureato nel 1987 in Economia e Commercio presso l’Università degli studi di Roma “La Sapienza”, dopo alcune esperienze presso altri enti pubblici, nel 1988 viene assunto presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Inizialmente si occupa di pianificazione finanziaria, bilancio e contabilità maturando diverse esperienze nell’ambito dei sistemi contabili e contribuendo alla loro evoluzione nell’ambito del CNR.

Tra il 2010 e il 2014 è stato Direttore dell’Ufficio Bilancio e Pianificazione Finanziaria del CNR e corso degli anni ha maturato anche esperienze nei campi della programmazione operativa e dei sistemi di controllo interni divenendo anche responsabile delle unità Controllo di Gestione e Internal Audit.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Giulia Antonini è Tecnologo presso il Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Laureata in Lettere classiche all’Università Sapienza di Roma, dopo un master in Editoria libraria e multimediale all’Università degli Studi di Torino, nel 2018 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Comunicazione, Ricerca e Innovazione presso l’Università Sapienza di Roma.

Svolge inoltre attività di supporto per la gestione di progetti nazionali e internazionali a cui partecipa il Dipartimento.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Daniele Bruschi è Tecnologo TD III livello presso il Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Laureato in Scienze Economiche e Sociali con votazione di 110/110 presso la Sapienza Università di Roma, nel 2015 ha conseguito il Dottorato in “Energia e ambiente: innovazione e sostenibilità” presso la medesima università.

È esperto in scouting di opportunità di finanziamento per la ricerca e l’innovazione, progettazione, gestione e rendicontazione dei finanziamenti nazionali ed internazionali. Ha ricoperto il ruolo di Project e Financial Manager in diversi progetti nazionali ed europei. È inoltre docente di euro-progettazione, project management e fund raising in diversi Master universitari.

Presso il Dipartimento si occupa di supportare l’implementazione delle attività del Work Package 2 ‘Governance & Sustainability’ del progetto PNRR “Fostering Open Science in Social Science Research – FOSSR” in cui il Dipartimento è coinvolto in qualità di partner.

Infine, svolge attività di supporto alla predisposizione e al management di progetti di ricerca, in ambito nazionale ed internazionale, a cui partecipa il Dipartimento.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Giovanni Canitano è un Tecnologo dell’Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Laureato in Economia e Commercio presso l’Università degli studi di Napoli Federico II, ha una specializzazione post-universitaria in operatività di borsa e dei mercati finanziari e in revisione contabile e certificazione di bilancio.

Ha cominciato nel 1995 la sua attività di Ricercatore presso l’Istituto di Tecnologia del Legno del CNR di San Michele all’Adige (TN), occupandosi di analisi strutturali e congiunturali del settore dell’industria del legno e dell’arredamento in Italia per poi svolgere studi sulla caratterizzazione e implementazione della qualità del legno con l’obiettivo di migliorare l’utilizzo della materia prima, garantire una gestione sostenibile del territorio e di generare benefici ambientali e socio-economici.

Attualmente si interessa della gestione di database per statistiche socio-economiche ed è responsabile dell’aggiornamento e dell’implementazione del database Economie Mediterranee.

È responsabile del Mediterranean Digital Humanities Lab MDHLab, un’infrastruttura di ricerca interdisciplinare del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il cui scopo primario è quello di sviluppare ulteriormente le potenzialità dei progetti realizzati dall’Istituto di Studi sul Mediterraneo (CNR – ISMed) e dai suoi numerosi partner scientifici.

Svolge attività di ricerca con particolare riferimento alle tematiche incentrate sulla sicurezza idrica e alimentare nei paesi del Mediterraneo, transizione ecologica, transizione digitale, sostenibilità, economia circolare, pace e diplomazia scientifica, salute, one health.

È uno i soci fondatori del Club Limes Napoli, è membro del Comitato direttivo, e nel comitato scientifico degli Incontri di Geopolitica, organizzati dal Club.

Referente della Segreteria tecnico-scientifica dell’ISMed, è anche Amministratore di rete, Webmaster e Responsabile della biblioteca dell’istituto.

Da Dicembre 2019 è membro del Consiglio d’Istituto dell’ISMed.

Dal 2023 collabora con il Dipartimento di scienze umane e sociali, patrimonio culturale del CNR, nella gestione e supporto alle attività di ricerca nel settore delle scienze umane e sociali e della loro valorizzazione.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Salvatore Capasso ha ottenuto il PhD in Economics and Finance dall’Università di Manchester (UK) e il Dottorato in Scienze Economiche dall’Università di Napoli Parthenope. Dal 2012 è professore ordinario di Politica Economica presso l’Università di Napoli Parthenope e dal 2015 al 2019 è stato Direttore dell’Istituto di Studi sulle Società del Mediterraneo che, in seguito al suo progetto di ristrutturazione, è confluito nell’attuale Istituto di Studi sul Mediterraneo, e del quale è stato direttore dal 2020 al 2023. Da aprile 2023 è Direttore del Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale del CNR.

Ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche, è nel board di diverse riviste scientifiche ed ha assunto la responsabilità scientifica e il coordinamento di numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali.

I suoi interessi di ricerca si centrano su temi di Economia dello Sviluppo e della Crescita Economica e su temi di Economia Monetaria e Finanziaria. In particolare, negli ultimi anni si è occupato della relazione tra economia sommersa e sviluppo finanziario e della relazione tra corruzione e crescita economica.

È stato “visiting professor” presso numerose università, tra cui l’Università del Wisconsin Milwaukee (USA), l’Università di Santiago de Compostela (Spagna) e l’Università di Manchester (UK) ed è membro di diversi Consigli Scientifici di istituzioni nazionali e internazionali.

Oltre ad insegnare presso l’Università di Napoli Parthenope, ha insegnato anche presso numerose altre università, tra cui l’Università del Wisconsin Milwaukee (USA), l’Università di Santiago de Compostela (Spagna) e l’Università di Manchester (UK).

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Nato e cresciuto a Napoli, vive a Milano. Si è laureato in comunicazione digitale a Firenze e ha una certificazione professionale Google in UX design. Dal 2010 lavora al CNR, attualmente presso l’Istituto di Studi sul Mediterraneo. Dal 2023 collabora con il Dipartimento Scienze umane e sociali, patrimonio culturale come responsabile dell’Unità funzionale comunicazione istituzionale. Progetta l’esperienza utente del sito web e gestisce la presenza sui social. Nel tempo libero fotografa per strada: le sue foto sono state selezionate da Steve McCurry e Martin Parr.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Daniela de Gregorio svolge fin dal 1996 attività di progettazione per attività di ricerca e di formazione a valere su fondi di ricerca europei e nazionali.

Dal 2023 è Primo Tecnologo presso il CNR e ricopre il ruolo di Grant manager .

È membro del Gruppo di Lavoro del Consiglio Nazionale delle Ricerche con compiti di supporto alle attività progettuali legate all’attuazione del PNRR dell’Ente.

È attualmente Project Manager dei seguenti progetti:

• PREVIEW Promoting Resilience and Employability in uniVersity students through Internship for futurE Work. Accordo di sovvenzione ERASMUS+ K2 n. 2022-1-IT02-KA220-HED-000088742.
• Erasmus Jean Monnet EU MED4CLIMATESS Erasmus Jean Monnet Module EU MED4CLIMATESS Grant Agreement n. 101048131.
• SEEDS Support Environmental Education for sustainable Development touriSm for tomorrow Small Scale progetto n. 2021-2-IT01-KA210-VET-000049620.
• REVeRT Rilanciare le esperienze culturali e patrimoniali attraverso il turismo in realtà virtuale.

È stata Project manager di progetti internazionali ed europei tra i quali:

• Horizon 2020 Project CLIC “Circular models Leveraging Investments in Cultural heritage adaptive re-use”.
• 2013-2015 FP7 FP7-SEC-2011-1 “BESECURE – Best practice Enhancers for Security in Urban Environments”.

È stata responsabile scientifica dei seguenti corsi di alta formazione:

• “Esperto in Experience Design” realizzato nell’ambito del progetto PON Ricerca “NeoLuoghi – Soluzioni per l’esperienza culturale nei luoghi elettivi della surmodernità”.
• “Territorial Improvement and Social Media Manager” realizzato nell’ambito del Progetto PON Ricerca “OR.C.HE.S.T.R.A. – ORganization of Cultural HEritage for Smart Tourism and Real‐time Accessibility”.

Dal 2003 al 2009 è stata responsabile del Career Office dell’’Università degli Studi di Napoli l’Orientale.Ha svolto attività di consulenza nell’area Risorse Umane e Formazione presso Aziende pubbliche e private. Svolge inoltre attività di docenza nell’ambito della formazione universitaria e professionale  sui temi del Project Cycle Management e Logical Framework Approach, Project Management, Europrogettazione e delle competenze imprenditoriali.

Laureata con lode in Economia e Commercio presso l’Università di Napoli “Federico II”. Nel 1995 ha conseguito il Diploma MBA presso la Business School STOÀ. Ha conseguito la certificazione PRINCE2®Foundation. Ha pubblicato contributi e partecipato a conferenze nazionali ed internazionali nell’area Orientamento e Risorse Umane.

Da settembre 2020 è Ambasciatore VET del CEDEFOP. Da Maggio 2021 è un EU CLIMATE PACT Ambassador. Da gennaio 2020 è inserita nell’elenco dei valutatori per la proposta Erasmus+ per l’Agenzia INDIRE.

È membro del PMI Southern Italy Chapter all’interno del quale svolge attività di promozione e divulgazione dei principi del Project Management.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Stefano Gallo si occupa di storia sociale dell’Italia contemporanea, con un’esperienza di ricerca di fonti d’archivio e documenti che vanno dalla fine dell’Ottocento agli anni ’80 del Novecento. Ha al suo attivo più di 100 prodotti di ricerca, tra libri, articoli, saggi e recensioni, e 50 tra partecipazioni e organizzazioni di congressi e seminari scientifici.

I suoi principali campi di ricerca sono la storia delle migrazioni e la storia del lavoro. Insegna “Storia delle migrazioni in età contemporanea” presso il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa (corso di laurea specialistica in Storia contemporanea). I suoi ultimi libri sono “Storia del lavoro nell’Italia contemporanea” (il Mulino 2023, con Fabrizio Loreto) e “Primo Maggio” (il Mulino 2025).

Ha contribuito a fondare la Società Italiana di Storia del Lavoro, di cui è stato il primo segretario coordinatore fino al 2015 (storialavoro.it). Dal 2021 è direttore scientifico della Biblioteca Franco Serantini – Istituto storico della Resistenza della provincia di Pisa. È inoltre membro del collegio dottorale del Dottorato di Ricerca in Mutamento sociale e politico, Dottorato internazionale e interdisciplinare di eccellenza delle Università di Torino e di Firenze.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Antonella Guidi, laureata in Lingua e Letteratura Russa presso la Sapienza di Roma e con un master in Marketing fieristico, ha maturato esperienza nel campo della comunicazione come addetto stampa per diversi settori sia in Italia che all’estero. Dopo aver lavorato a lungo in Ucraina e in Russia nel terzo settore (servizio civile internazionale presso orfanotrofi in Ucraina e adozioni internazionali in Russia), è rientrata in Italia occupandosi di Relazioni Internazionali presso il CNR di Roma, curando gli accordi bilaterali di cooperazione scientifica e tecnologica con i Paesi ex URSS e con i Balcani. Presso il DSU supporta la comunicazione e l’organizzazione di eventi e gestisce la terza missione del DSU e il fundraising.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Tommaso Ismaelli è Dirigente di ricerca presso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, sede di Firenze.

Archeologo classico, specializzato in archeologia e architettura del mondo greco-romano. I suoi interessi di ricerca sono rivolti all’edilizia pubblica del Mediterraneo orientale e dell’Italia antica, tramite percorsi che dal rilievo arrivano alla ricostruzione digitale dei monumenti. Approfondimenti riguardano le dinamiche socio-economiche dei cantieri, la cultura artistica e i saperi tecnologici degli attori sociali della costruzione. Con approcci innovativi e multidisciplinari, le sue ricerche interessano anche l’archeometria dei materiali da costruzione, la cultura del restauro architettonico nel mondo antico, le pratiche rituali e i fenomeni religiosi dall’Asia Minore alla Sicilia. Dirige ricerche sull’architettura di Roma repubblicana ed imperiale con il Progetto Basilica Iulia al Foro Romano (dal 2015) in collaborazione con il Parco Archeologico del Colosseo e Sapienza Università di Roma, e sull’ellenismo in Italia meridionale, con ricerche sull’Athenaion di Casto (Lecce, dal 2009), in collaborazione con Università del Salento e Soprintendenza SABAP Lecce-Brindisi. Molte delle sue ricerche sono rivolte all’architettura ellenistica, imperiale e tardo-antica della Turchia, con ricerche a Hierapolis di Frigia (nell’ambito della Missione Archeologica Italiana) finalizzate allo studio dei principali monumenti della città, e, più di recente a Teos (in collaborazione con l’Università di Ankara) per la ricostruzione del Tempio di Dioniso. Dal 2018, a Tripolis ad Maeandum (in collaborazione con l’Università di Pamukkale – Denizli) coordina il Progetto di conoscenza, studio e anastilosi del Ninfeo Monumentale, con riconoscimento MAECI.

È professore a contratto di Archeologia delle Province Romane presso l’Università di Firenze (Dipartimento SAGAS) e di Archeologia della Magna Grecia presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici della stessa Università, ha insegnato Archeologia Classica alla Scuola di Alta Formazione dell’ICR (Matera), è membro del Collegio dei docenti del Dottorato PASAP –  Patrimoni archeologici, storici, architettonici paesaggistici dell’Università di Bari e del Dottorato in Conservazione dei Beni Architettonici del Politecnico di Milano. È autore di varie monografie, curatore di volumi miscellanei e co-direttore della rivista “Asia Minor – An International Journal of Archaeology in Turkey” (ANVUR-A).

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Laureato con lode nel 1993 in Scienze geologiche, presso l’Università di Napoli Federico II. Dottore di Ricerca in Scienze della Terra nel 1999 presso l’università di Bari. Primo Ricercatore, geologo e geoarcheologo presso l’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale.

Le sue attività di ricerca sono state incentrate in 30 anni di carriera sulla pericolosità e sui fattori di rischio naturali e antropici, finalizzate alla salvaguardia e conservazione degli insediamenti e del patrimonio storico-monumentale dell’area mediterranea, con particolare attenzione ai processi geomorfologici, cartografia geologica e geomorfologica, erosione del suolo, conservazione siti storici e archeologici, geoarcheologia e pedologia, viabilità antica, strutture idrauliche storico rurali, valorizzazione di aree degradate, geoturismo, paesaggio culturale e Patrimonio UNESCO.

Abilitato all’insegnamento universitario di II fascia nel settore Geologia Applicata, Geografia Fisica e Geomorfologia dal 2013.

Professore a contratto di Geoarcheologia e Pedologia presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Lecce dal 2019.

Ha insegnato presso l’Università della Basilicata: Pedologia dal 2019 al 2023 nel Corso di Laurea triennale in Scienze Forestali e Ambientali; Paleontologia e Paleoecologia dal 2007 al 2012 e Geografia Fisica e Geomorfologia dal 2006 al 2008 nel Corso di laurea triennale per Operatori dei Beni culturali.

Componente del Collegio di Docenti del Dottorato in Scienze e tecnologie Agrarie, Forestali e degli Alimenti del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali alimentari ed Ambientali (DAFE) dell’Università degli Studi della Basilicata, dal XXXI al XLI ciclo.

Componente del Consiglio della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici D. Adamesteanu dell’Università del Salento di Lecce da Aprile 2020 in corso.

Dal 2004 al 2025 è stato responsabile e coordinatore scientifico di numerosi progetti di ricerca nazionali finanziati, inerenti la franosità ed i fattori d’innesco, i rischi naturali ed antropici, la mappatura e la cartografia geologica e geomorfologica, la salvaguardia di siti storici ed archeologici in Italia Meridionale e nel Mediterraneo, la valorizzazione di aree degradate e fruizione geoturistica, la tutela del paesaggio ed il paesaggio culturale.

Ha rivestito vari ruoli istituzionali: membro del Consiglio d’Istituto; referente dell’ISPC per il coordinamento delle attività nell’ambito della Rete Faro Italia e le relative relazioni con l’Ufficio di Venezia del Consiglio d’Europa; rappresentante del CNR nel Comitato di Indirizzo Strategico dell’Accordo Quadro tra CNR e Centro Europeo Universitario per i Beni Culturali di Ravello e varie altre posizioni in rappresentanza del CNR.

È autore di 180 prodotti scientifici in riviste, atti di convegno, monografie e miscellanee. E’ revisore di circa 50 riviste internazionali, componente di Editorial Board scientifici e Book Series Editor dal 2024 della Earth Science Serie, pubblicata dalla casa editrice IntechOpen Limited, Great Portland Street, London.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Emanuela Motta ha conseguito la laurea in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

Dal 2011 è tecnologo presso il CNR – IRISS, dopo 25 anni di esperienza nel settore della ricerca in ambito privato, con il seguente ruolo:

• Responsabile del servizio “Organizzazione Eventi e Convegni”.
• Responsabile della redazione della Newsletter dell’istituto.
• Coordinatrice della “Gestione e valorizzazione delle risorse umane”.
• Coordinatrice del servizio “Rapporti Istituzionali” per la gestione delle Relazioni con soggetti pubblici e privati a livello locale, nazionale ed internazionale.

Svolge il ruolo di supporto tecnico-organizzativo allo sviluppo di progetti e accordi internazionali di cooperazione scientifica e tecnologica.

Svolge attività di ricerca e valorizzazione e disseminazione dei risultati.

Membro del Consiglio di istituto dal 2020

Dal 2024 collabora con la Segreteria tecnico-scientifica del Dipartimento delle Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale (DSU) con il seguente ruolo:

• Responsabile dell’Unità funzionale “Organizzazione Eventi”
• Componente dell’Unità Funzionale “Rapporti Istituzionali”.

Interessi di ricerca: (ambito area Organizzazione dell’Innovazione) analisi e definizione di modelli “Open Innovation” di collaborazione inter organizzativa di supporto allo sviluppo dell’Innovazione da applicare in ambito culturale, turistico e mobilità.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Andrea Giovanni Nuzzolese è Primo Ricercatore presso l’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione (ISTC) del CNR dove è co-head del Laboratorio di Tecnologie Semantiche. Ha conseguito il Dottorato in Informatica nel 2014 presso l’Università di Bologna studiando metodologie ed architetture software per l’estrazione di Knowledge Patterns dal Web. Tra i suoi interessi di ricerca rientrano l’ontology design, i linked data, il Semantic Web, l’estrazione di conoscenza da formati eterogenei, il natural language understanding, e la robotica sociale ed assistiva mediata da grafi di conoscenza.

Ha partecipato come ricercatore al progetto “Interactive Knowledge Stack” (IKS) (IP EU FP7) e MARIO (EU H2020). Attualmente è responsabile scientifico per CNR-ISTC del progetto Water Health Open knoWledge (WHOW – 2019-EU-IA-0089 EU CEF Telecom – Public Open Data) volto a progettare ed implementare un framework per favorire la creazione di un vasto ecosistema di dati sul consumo e la qualità delle acque, i parametri sanitari e la diffusione delle malattie. È lead researcher per CNR-ISTC nel progetto Hybrid Human Artificial Collective Intelligence in Open-Ended Domains (HACID – 101070588 HORIZON-CL4-2021-DIGITAL-EMERGING-01-10) volto a sviluppare uno nuovo sistema di intelligenza collettiva ibrida (naturale-artificiale) per il supporto decisionale ai professionisti che affrontano problemi complessi e aperti, promuovendo impegno, equità e fiducia. È inoltre responsabile di unità di ricerca e membro dell’executive board del progetto Fostering Open Science in Social Science Research (FOSSR – MUR PNRR IR IR0000008) che si propone di diventare l’Open Science Cloud italiano  in cui integrare i servizi innovativi sviluppati dal progetto per la raccolta dei dati, la loro gestione e l’analisi dei dati sul cambiamento economico e sociale, secondo il principio di equità.

È stato principal investigator del progetto “Measuring the Impact of Research: Alternative Indicators” (MIRA) finanziato dall’Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca (ANVUR) nell’ambito del tema “Metodi di valutazione della ricerca” del programma “Idee di Ricerca”. È stato responsabile scientifico per ISTC-CNR dell’accordo di collaborazione con il Team per l’Innovazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri volto a progettare ed implementare la rete di ontologie della Pubblica Amministrazione italiana nota come OntoPiA.

Ha pubblicato su riviste, conferenze e workshop internazionali più di 80 lavori scientifici su ontology design, linked data, knowledge extraction, machine reading e sentiment analysis. È membro di comitati di programma di conferenze and workshop di semantic web and ontology engineering. Inoltre, è area editor del Journal of Web Semantics e serve come revisore numerose riviste scientifiche internazionali nel dominio dell’intelligenza artificiale e della rappresentazione della conoscenza. È co-fondatore di BUP Srl, start-up innovativa dedicata alla progettazione ed implementazione di soluzioni per creazione e gestione di grafi di conoscenza.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Svolge attività di gestione e coordinamento delle fasi di progettazione, elaborazione delle attività tecnologiche e/o professionali di particolare complessità per la tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale, attraverso l’utilizzo delle tecnologie innovative IoT (Internet of Things) e dei sistemi integrati di sicurezza nell’ambito della gestione e coordinamento dell’accessibilità e della sicurezza (safety&security), sia in condizioni normali sia in condizioni di emergenza dei luoghi della cultura.

È stato responsabile del Gruppo di Lavoro Accessibility del CNR e ha rappresentato il CNR nel Gruppo di lavoro della D.G. Musei del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (MiBACT – oggi MiC) per la redazione delle Linee Guida per il superamento delle barriere architettoniche, culturali, senso – percettive e cognitive nei luoghi di interesse culturale.

Dal 2016 al 2020 è stato responsabile CNR del Progetto pilota promosso congiuntamente dal MiBACT e dal CNR denominato Smart@Pompei, con l’obiettivo di sviluppare un dimostratore tecnologico integrato replicabile anche in altri contesti per gestire la sicurezza delle persone e dei monumenti sia in condizioni normali sia in condizioni di emergenza.

Da  aprile 2012 a ottobre 2017, ha lavorato presso il Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti (DIITET) del CNR, occupandosi, in particolare, della gestione e coordinamento delle attività di progettazione, elaborazione delle attività tecnologiche e/o professionali di particolare complessità del dipartimento di afferenza nelle seguenti aree tematiche: sicurezza, smart cities and communities, beni culturali, aerospazio, aeronautica e trasporto aereo.

Dal luglio 2008 ad aprile 2012 ha lavorato presso il Dipartimento Tecnologie dell’Informazione e delle Comunicazioni (ICT) del CNR supportando le attività del Progetto Interdipartimentale Sicurezza e delle relative Piattaforme Tecnologiche Nazionali strutturate sulla base delle Piattaforme Tecnologiche Europee (ETPs, European Technology Platforms).

Istruzione e Formazione
2015 – Laurea magistrale in Ingegneria della Sicurezza e Protezione Civile, Università degli Studi di Roma la Sapienza.
2005 – Laurea specialistica in Scienze Applicate ai Beni Culturali e alla Diagnostica per la loro Conservazione, Università degli Studi di Roma la Sapienza.
2003 – Laurea in Ingegneria dei Materiali, Università degli Studi di Perugia.
2001 – D.U. in Materiali per la Manutenzione del Costruito Antico e Moderno, Università degli Studi di Perugia – Facoltà di Ingegneria (sede di Terni)

Abilitazioni professionali
Ingegnere della Sicurezza e Protezione Civile (sez. A – settore industriale).
Architetto iunior (sez. B).

Pubblicazioni
Sono autore di oltre 100 pubblicazioni tra articoli su rivista, rapporti tecnici, recensioni, poster, atti di convegni, attività editoriale.

Altro
Pilota di droni (UAS) certificato ENAC (A2/IT-STS)

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Da ottobre 2023, collaboro con il DSU-CNR, supportando la Segreteria di direzione e partecipando alle procedure di acquisto.

Presso la Sede Secondaria di Lecce del CNR-ISPC, ho assunto il ruolo di Istruttore Me.Pa., occupandomi degli ordini diretti e delle trattative. Come Vice Segretario della Segreteria di direzione del CNR-ISPC, mi sono dedicato alla gestione quotidiana dell’ufficio. Ho anche servito come referente degli acquisti per la Sede ISPC di Napoli fino al 2023 e supporto al Rup per la Sede ISPC di Sesto Fiorentino (FI) fino al 2022.

Al CNR-IBAM, ho fornito supporto al RUP per gli acquisti e ho gestito la segreteria di direzione, il protocollo informatico e la P.E.C. dal 2011 al 2019. Ho contribuito inoltre al progetto Scienze per la DIPLOMAzia e ho gestito il servizio di ricezione tramite PEC e il protocollo informatico per le selezioni. Partecipando al progetto DICeT-INMOTO del PON 2007-2013, ho collaborato nelle attività gestionali e amministrative. Ho anche contribuito al progetto “Cluster Cultura e Turismo: Dicet-Inmoto – Orchestra”. Dal 2009 al 2011, ho gestito l’ufficio acquisti e il servizio di protocollo informatico al CNR-IBAM, impegnandomi nella gestione efficiente delle strutture dell’Istituto e nella comunicazione sicura attraverso la PEC.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Massimiliano Saccone è Primo Tecnologo presso il Dipartimento Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale (DSU) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Laureato in Lettere con specializzazione in Storia Moderna e Contemporanea presso l’Università Sapienza di Roma, nel 2007, ha conseguito un diploma di specializzazione in Beni Archivistici e Librari (indirizzo Bibliotecario) presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archivistici e Librari della Sapienza.

All’interno del Dipartimento, Massimiliano è responsabile di attività organizzativo-gestionali e tecnico-scientifiche legate alla pianificazione, programmazione, monitoraggio, valutazione, coordinamento e promozione della ricerca. Inoltre, coordina le attività dipartimentali relative alle Infrastrutture di Ricerca nel settore della Social and Cultural Innovation (SSH) e contribuisce all’implementazione delle iniziative DSU per l’Open Science.

Massimiliano è attivamente coinvolto nello sviluppo e nella supervisione dei progetti di rilevanza nazionale e regionale di interesse dipartimentale.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Gestione economica e finanziaria di progetti di ricerca in campo scientifico e tecnologico;

gestione della struttura amministrativa;

consulenza e supporto nella gestione delle procedure per l’acquisizione di risorse umane, strumenti e risorse finanziarie;

supporto specialistico nella predisposizione di accordi, contratti, ecc. per attività di ricerca nel campo della bioeconomia e del patrimonio culturale.

La formazione continua, il confronto con professionisti del settore e il lavoro in contesti dinamici di gruppo rappresentano gli ingredienti per la corresponsabilità nel raggiungimento di piccoli e grandi obiettivi.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025

Adriana Valente, giurista e sociologa, è dirigente di ricerca del CNR-IRPPS, nel gruppo di ricerca Studi Sociali sulla Scienza, Educazione, Comunicazione (COMESE), la cui principale finalità è la comprensione e la valorizzazione delle relazioni tra scienza, politica e società. Tra i suoi interessi di ricerca: relazione tra evidenze e processi decisionali; educazione, didattica della scienza e partecipazione al dibattito scientifico; comunicazione della scienza e comunità scientifica; rappresentazioni delle migrazioni internazionali e rappresentazioni dei migranti nei libri di testo e nei media.

Su questi temi ha all’attivo circa duecento pubblicazioni scientifiche.

Ha insegnato in diversi atenei nazionali e ha coordinato progetti di ricerca europei.

Ultimo aggiornamento: 7 Ottobre 2025