DSU Policy Brief 2-24

L’Italia della tecnologia: che cosa mostrano i brevetti?

Daniele Archibugi, Vitantonio Mariella, Antonio Vezzani

DOI: 10.36134/PBDSU-2024-2 Download in formato .PDF


Copertina del Policy BriefL’analisi brevettuale permette di anticipare di qualche anno prodotti, processi e servizi che verranno introdotti sul mercato. Monitorare le tendenze dei brevetti è dunque assai utile per sapere quali saranno i settori emergenti a livello globale e verificare come un’impresa o un’intera nazione si posizionano in essi.

Nella la quarta Relazione sulla Ricerca e l’Innovazione del DSU-CNR abbiamo verificato quali siano i settori emergenti sulla base delle statistiche brevettuali. I risultati mostrano che le tecnologie digitali sono ben lungi dall’aver terminato il proprio sviluppo e risulta anzi che continueranno la propria diffusione, anche grazie a inedite applicazioni in altri settori industriali. Inoltre, emerge una crescita particolarmente sostenuta nelle tecnologie digitali più direttamente collegate alla comunicazione e alla gestione.

I dati confermano il ruolo secondario dell’Italia nei brevetti, con numero totale di invenzioni che è meno della metà di quelle registrate dagli inventori francesi e meno di un quinto di quelle registrate dagli inventori tedeschi.

Le implicazioni per le politiche della ricerca e dell’innovazione richiamano la necessità di sostenere le attività delle imprese italiane affinché possano fondare la propria competitività non soltanto su fattori di costo e di design, ma anche sulle competenze tecnologiche.

Come citare

Archibugi, D., Mariella, V., Vezzani, A. (2024). L’Italia della tecnologia: che cosa mostrano i brevetti? (DSU Policy brief 2). CNR-Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio culturale.
https://doi.org/10.36134/PBDSU-2024-2