
Luglio 2025
Il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Patrimonio Culturale avvia una rubrica mensile di interviste per valorizzare il lavoro di ricercatrici, ricercatori, tecnologhe e tecnologi negli Istituti del DSU. Ogni appuntamento esplora progetti e prospettive sempre nuove, offrendo uno sguardo diretto su temi che spaziano dalle discipline umanistiche alle scienze sociali, fino alla valorizzazione del patrimonio culturale. L’iniziativa punta a coinvolgere un pubblico ampio, mostrando come la ricerca possa influire concretamente sulla quotidianità e contribuire allo sviluppo della società.
La Scienza può contribuire a costruire ponti di Pace? Settant’anni fa, esattamente il 9 luglio del 1955, gli scienziati Einstein e Russell, con la firma di altri 11 scienziati famosi, presentarono un appello a tutte le Nazioni: il “Manifesto degli Scienziati per la Pace”. Il testo inizia con una dichiarazione di preoccupazione per le potenziali conseguenze di una guerra nucleare, sottolineando che “in una futura guerra mondiale verrebbero certamente impiegate armi nucleari” e che tali armi rappresentano una minaccia per la sopravvivenza stessa dell’umanità.
In occasione di questa commemorazione attuale più che mai, abbiamo intervistato per la nostra rubrica Maurizio Gentilini, storico e ricercatore dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR ISEM). Abbiamo chiesto a Maurizio quali furono le ragioni che spinsero gli scienziati ad impegnare la scienza per la Pace, anziché per le armi e se quella speranza di una convergenza planetaria in un mondo senza più guerre può esistere ancora come settant’anni fa.
Maurizio Gentilini dal 2008 è stato responsabile degli archivi dell’Ente, ha lavorato presso il Dipartimento Scienze umane e sociali, Patrimonio culturale (DSU) e nella segreteria tecnico-scientifica della Presidenza. Ha condotto ricerche e pubblicato saggi sulla storia delle biblioteche e degli archivi, sulla storia dei partiti politici, sulla storia del movimento cattolico italiano ed europeo, sulla storia del pacifismo e su personaggi come Alcide De Gasperi e Chiara Lubich. Insegna Storia moderna e contemporanea presso l’Università Internazionale Uninettuno.
Ultimo aggiornamento: 9 Luglio 2025