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Giovanni Canitano

Bio

Giovanni Canitano è un Tecnologo dell'Istituto di Studi sul Mediterraneo del Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Laureato in Economia e Commercio presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, ha una specializzazione post-universitaria in operatività di borsa e dei mercati finanziari e in revisione contabile e certificazione di bilancio.

Ha cominciato nel 1995 la sua attività di Ricercatore presso l'Istituto di Tecnologia del Legno del CNR di San Michele all’Adige (TN), occupandosi di analisi strutturali e congiunturali del settore dell'industria del legno e dell'arredamento in Italia per poi svolgere studi sulla caratterizzazione e implementazione della qualità del legno con l'obiettivo di migliorare l'utilizzo della materia prima, garantire una gestione sostenibile del territorio e di generare benefici ambientali e socio-economici.

Attualmente si interessa della gestione di database per statistiche socio-economiche ed è responsabile dell'aggiornamento e dell'implementazione del database Economie Mediterranee.

È responsabile del Mediterranean Digital Humanities Lab MDHLab, un'infrastruttura di ricerca interdisciplinare del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il cui scopo primario è quello di sviluppare ulteriormente le potenzialità dei progetti realizzati dall'Istituto di Studi sul Mediterraneo (CNR - ISMed) e dai suoi numerosi partner scientifici.

Svolge attività di ricerca con particolare riferimento alle tematiche incentrate sulla sicurezza idrica e alimentare nei paesi del Mediterraneo, transizione ecologica, transizione digitale, sostenibilità, economia circolare, pace e diplomazia scientifica, salute, one health.

È uno i soci fondatori del Club Limes Napoli, è membro del Comitato direttivo, e nel comitato scientifico degli Incontri di Geopolitica, organizzati dal Club.

Referente della Segreteria tecnico-scientifica dell’ISMed, è anche Amministratore di rete, Webmaster e Responsabile della biblioteca dell’istituto.

Da Dicembre 2019 è membro del Consiglio d’Istituto dell’ISMed.

Dal 2023 collabora con il Dipartimento di scienze umane e sociali, patrimonio culturale del CNR, nella gestione e supporto alle attività di ricerca nel settore delle scienze umane e sociali e della loro valorizzazione.