Sommario
Il capitolo presenta alcuni indicatori che caratterizzano la politica di finanziamento pubblico in Italia attraverso la comparazione con altri paesi dell’Europa occidentale. In Italia, il basso livello di risorse pubbliche destinate alla R&S si accompagna a una scarsità allarmante di finanziamenti basati su progetto. I dati indicano che i paesi maggiormente industrializzati in Europa tendono invece a rafforzare e diversificare il policy mix di strumenti, per raggiungere posizioni di leadership in campi particolarmente promettenti per i possibili futuri sviluppi; l’Italia non segue questa tendenza, rendendo più difficile la possibilità di avere i relativi benefici. L’orientamento verso una distribuzione performance-based del finanziamento istituzionale è il cambiamento più significativo di politica scientifica del nostro paese negli anni considerati per ciò che riguarda lo stanziamento dei fondi pubblici per R&S, che tuttavia interviene su un ammontare complessivo di risorse in forte riduzione. L’organizzazione del sistema di ricerca in Italia mantiene uno stampo fortemente gerarchico basato su attori ministeriali, e mancano organismi autonomi in grado di elaborare strumenti di policy adatti al sostegno di settori, strutture, territori e attività per i quali l’intervento pubblico si renda di volta in volta necessario, mediando tra i diversi interessi del governo e le istanze di finanziamento provenienti dalla comunità dei ricercatori, dalle organizzazioni scientifiche e dalle imprese.